Un itinerario attraverso 4.000 anni di storia, arte e archeologia: il Museo Egizio di Torino, a due passi da Piazza San Carlo e dal Palazzo Reale, è il più antico a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà nilotica e secondo solo a quello del Cairo. Con i suoi quattro piani, si estende per oltre 2 km e ha una temperatura costante tra 21 e 24 gradi. La collezione ospita oggetti di vita quotidiana e reperti funerari di straordinario valore storico: il papiro più lungo esistente, di Iuefankh di 1.847cm, 24 mummie umane visibili, 17 mummie animali esposte e oltre 40.000 pezzi che coprono il periodo dal paleolitico all'epoca copta. Tra le grandi statue conservate nel plesso museale, quella dedicata a Sethi II pesa 5 tonnellate. E ancora, visite tematiche, percorsi di approfondimento appuntamenti culturali, mostre contemporanee e conferenze, come quelle frequenti sul faraone di turno. Un tour imperdibile per chi visita Torino.
Ai quattro piani ordinari del Museo, nato nel 1824 a partire dalla raccolta del collezionista d’arte Bernardo Drovetti, se ne aggiunge uno seminterrato dedicato alle Scienze naturali datato 1871. Al piano terra sono protagonisti la Galleria dei Re, il Tempio di Ellesiya e la Sala Nubiana. Il primo ospita reperti come la Tomba di Kha, la Galleria de sarcofagi, l’area dedicata al restauro, gli oggetti dell’Epoca Tarda, Tolemaica, Romana e Tardoantica. Al secondo sono esposti i ritrovamenti del periodo Predinastico, del Medio Regno, del Nuovo Regno e la Tomba degli ignoti, di Iti e Neferu. Il terzo è dedicato invece all’esposizione delle mostre temporanee.
Il museo ospita una delle più significative collezioni di papiri al mondo, con circa 700 manoscritti, interi o riassemblati, e oltre 17.000 frammenti di papiro che documentano oltre 3.000 anni di cultura materiale scritta in sette scritture e otto lingue. Il Papiro dei Re, o Lista dei Re, è l'unico vero elenco, oltre al manoscritto di Manetone, che include i nomi di sovrani egiziani, altrimenti sconosciuti. Il Papiro Erotico-Satirico, che non è di natura pornografica, è piuttosto un documento umoristico che raffigura caricature animali e soggetti sessualmente espliciti in chiave ironica: un documento piuttosto vicino alla mentalità moderna.
Il Libro dei Morti di Iuefankh è invece un papiro lungo quasi 19 metri, completamente preservato. Il titolo fu scelto dall’egittologo tedesco Richard Lepsius. Da destra a sinistra contiene, in 165 capitoli, una raccolta di formule per la guida, la protezione e la resurrezione del defunto nell'aldilà. Descrive quindi le procedure indispensabili per accompagnare la salma dopo la morte: l’imbalsamazione corretta, la processione alla tomba, la conservazione e il sostentamento del corpo. Racconta poi la capacità di trasformazione, la giustificazione, la protezione del defunto e il possesso della conoscenza. Sono questi i temi scritti in geroglifico corsivo per Iuefankh, figlio di Tasheretemenu.
Oltre a muoversi tra le vetrine, il Museo Egizio offre agli utenti la possibilità di amplificare l’esperienza dal vivo attraverso una serie di strumenti digitali a disposizione del pubblico. Tramite foto panoramiche a 360 gradi in alta definizione, potrai visitare virtualmente le sale più importanti della collezione torinese, quelle la cappella di Maia, quelle dedicate al villaggio di Deir el-Medina e alla tomba di Kha. Grazie ad una serie di modelli 3D sarà anche possibile osservare i reperti con una precisione inedita. Il tour virtuale comprende 18 video di approfondimento, permette di visualizzare fotografie storiche e di accedere ad ulteriori contenuti dal database del Museo stesso.
La Mole Antonelliana, vera icona della città con i suoi 187 metri di altezza, si trova a soli dieci minuti dal museo: basta imboccare a piedi via Principe Amedeo e poi via S.Massimo per ammirare tutta l’imponenza della sua struttra. Porta Palatina, importante monumento di Torino è a nord del museo ed è raggiungibile, sempre a piedi, in poco più di dieci minuti. La particolarità del Museo Egizio è quella di trovarsi nel centro città, per cui merita assolutamente una visita la Piazza San Carlo, sia per la vicinanza sia per la bellezza sabauda dei suoi volumi, peraltro arricchiti dalla statua equestre di Emanuele Filiberto di Savoia al centro piazza. E a proposito di piazze, in zona Quadrilatero, si trova Piazza Statuto, una delle ultime della storia risorgimentale della capitale sabauda d’Italia. Se sei davvero appassionati di musei, allora è d’obbligo anche una passeggiata nei Musei Reali, immersi nei fantastici giardini regi della città.
Tra i musei di Torino, quello Egizio è probabilmente il più affascinante per il trasporto emozionale che è in grado di restituire al visitatore. Acquista il tuo biglietto d’ingresso, consulta la guida sul sito ufficiale del plesso museale e vieni a visitarlo in qualunque periodo dell’anno. Si trova al Palazzo dell'Accademia delle Scienze, a due passi da Piazza San Carlo. Arriva in città e scegli il nostro hotel Torino President, per un soggiorno in centro città nel comfort più totale, al miglior rapporto qualità prezzo. Ti aspettiamo.