Nato nel 1933 con la prima esposizione di vetture storiche concepita da due pionieri italiani del motorismo, Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia, il Museo dell’automobile di Torino (MAUTO) è tra i più antichi al mondo del suo genere. Riprogettato da Amedeo Albertini nel biennio ‘58-60, restaurato e ampliato nel 2011 dall’architetto milanese Cino Zucchi, ospita una collezione di 200 vetture, mostre contemporanee e un’Open garage organizzati su tre piani.
Il calendario di eventi è ricchissimo e soddisfa le preferenze di tutti i visitatori: propone infatti laboratori dedicati ai bambini e attività per famiglia, visite libere, guidate e speciali fino alla messa in moto delle auto in garage. E ancora: presentazioni editoriali, concerti, conferenze ed eventi privati. Il MAUTO è un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di motori. Il posto da visitare assolutamente per chi arriva a Torino.
Come raggiungere il Museo dell’automobile di Torino
Il MAUTO si affaccia verso il Po in Corso unità d’Italia 40 e si articola in vari corpi edilizi, raro esempio di architettura moderna. É facilmente raggiungibile dal nostro hotel a Torino centro in poco più di 15 minuti d’auto, percorrendo via Settembrini, via Vigliani e Corso Unità d’Italia oppure tramite mezzi pubblici, ad esempio con il bus n°74 che porta direttamente al museo.
Chi arriva da fuori città direttamente in macchina e percorre la Tangenziale di Torino dovrà prendere prendere l’uscita Corso Unità d’Italia e seguire le indicazioni per il Museo dell’Automobile. Il MAUTO non dispone di parcheggi riservati ma esistono nei dintorni aree gratuite e a pagamento (Parcheggi Ventimiglia, Bacigalupo, Molinette).
Chi si trova in città può comodamente raggiungere il museo anche tramite la Linea 1 della metropolitana alla fermata Lingotto (quartiere vicino allo Stadio Olimpico di Torino) o magari noleggiare una bici o un monopattino. Se preferite passeggiare, scarpe comode e via per le strade del centro fino a Corso Unità d’Italia. Non molto distante potrete concedervi anche una passeggiata nel Parco del Valentino in cui si trova il Borgo Medioevale di Torino.
Oltre 200 modelli originali di 80 marche da tutto il mondo. La collezione del MAUTO prende vita grazie all’estro e all’inventiva di Carlo Biscaretti di Ruffia che nel 1933 realizzò il nucleo più antico dell’edificio, con vetture, telai e motori. Ogni modello è un esempio di creatività, eccellenza tecnologica e abilità manufatturiera nazionale e internazionale dei grandi costruttori del Novecento.
Le auto ospitate e presentate al pubblico permettono al visitatore di iniziare uno straordinario viaggio a partire dal genio di Leonardi da Vinci, il primo a ipotizzare la creazione di un prototipo meccanico che permettesse all’uomo di spostarsi in maniera completamente alternativa. Il viaggio tra i diversi ambienti della collezione prosegue con le carrozze a vapore dell’Ottocento e i primi veicoli di inizio Novecento con motore a scoppio. Un pò alla volta si nota il progressivo miglioramento della tecnologia e dell’aerodinamica che giunge fino al tentativo di nuove sperimentazioni in chiave sostenibile.
La visita al MAUTO è consentita ai turisti muniti di biglietti d’ingresso. Per i gruppi maggiori di dieci persone è richiesta la prenotazione via mail. Nel complesso sono previste visite guidate a data fissa, classiche, su prenotazione e personalizzate.
Il MAUTO è uno straordinario viaggio nella storia, che racconta in che modo l’automobile sia stata capace di influenzare progressivamente le mode, il costume, la ricerca e lo sviluppo tecnologico per tutto il ‘900 con un costante slancio innovativo. La struttura si articola su tre piani: L’automobile e il Novecento, L’automobile e l’uomo, Mostre temporanee e design. Ognuno mostra la spettacolare evoluzione dell’auto attraverso la straordinaria contestualizzazione scenografica realizzata da François Confino.
Piano terra: Mostre temporanee e design. Uno spazio in continuo allestimento che racconta le storie indimenticabili di grandi designer, le corse epiche del passato, i viaggi avventurosi in auto, le varie direzioni della ricerca tecnologica ma anche le nuove tendenze di design e le proposte innovative dei giovani creativi del settore automotive.
Primo piano: L’automobile e l’uomo. Un percorso dedicato alla relazione del fattore meccanico con l’elemento antropico che illustra i grandi temi dell’automobile: industria, gare sportive, pubblicità e tecnologia della sicurezza. Otto sale distribuite su 3.800 metri quadri che raccontano il rapporto della mobilità con l’uomo: sia esso un artigiano, un pilota, un meccanico o un semplice appassionato dei motori.
Secondo piano: L’automobile e il Novecento. Un totale di 21 sale dislocate su 3.600 metri quadri raccontano l’evoluzione dell’automobile nel XX secolo, attraverso i legami e le relazioni con i principali eventi politici, economici, artistici e sociali del Novecento, nel contesto della storia mondiale, italiana e del Piemonte.
É evidente come questo straordinario progetto di collezionismo tecnologico renda il MAUTO una delle straordinarie eccellenze tra i vari musei di Torino: il principale in città e in tutta Italia, che di recente ha avviato anche il proprio Centro di Restauro, per attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle vetture d’epoca.
La visita al Museo dell’automobile di Torino è una tappa obbligata per gli appassionati di motori e per i curiosi che vogliono conoscere la storia dell’uomo e d’Italia attraverso la tecnologia. Assolutamente imperdibile.
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