L’offerta museale di Genova è articolata, intrigante e straordinariamente ampia. Arte, culture del mondo, natura, scienza, navigazione, musica, spettacolo, storia e tradizioni del territorio. Di seguito ne abbiamo elencati sei, ma potremmo aggiungerne ben 33 in soli 10 chilometri, tra cui il Museo Raccolte Frugone, Via del Campo 29 rosso, il Museo al Castello d’Albertis, il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinazzola, il Museo di Santo Agostino, il Palazzo Andrea Doria, il Museo Diocesano e della Lanterna. Palazzo Ducale è invece la sede di numerosi eventi a Genova.
Un patrimonio storico, artistico e architettonico smisurato, racchiuso tra palazzi, ville, gallerie e collezioni. Un lungo percorso al termine del quale è doverosa una sosta per rinfrancare il corpo e la mente. Ecco allora dove mangiare al ristorante a Genova: piatti tipici della tradizione, di mare e di terra, con la migliore gastronomia di Genova.
E se non sei stanco puoi continuare il tour nel capoluogo ligure: i monumenti più belli di Genova ti aspettano in ogni angolo della città.
Tra i musei più interessanti da visitare, ecco una lista con sei plessi di notevole spessore storico-culturale. Consulta sui portali ufficiali gli orari di ingresso e la disponibilità del biglietto, intero o ridotto: tuffati nel presente o nel passato e inizia un nuovo viaggio a Genova fatto di esplorazione e conoscenza.
Ovvero il lascito della potente e ricca aristrocrazia genovese. I Musei di strada nuova rappresentano un itinerario museale composto da oltre 75 sale di arte rinascimentale e barocca nelle dimore delle famiglie nobiliari di metà Cinquecento. Palazzo Rosso ospita i dipinti di Dürer, Veronese, Guercino, Strozzi, Grechetto, Van Dyck e la sua visita termina con un panorama mozzafiato sul centro storico. Palazzo Bianco è la principale pinacoteca della Liguria con opere di Caravaggio, Rubens, Vouet, Strozzi mentre Palazzo Doria-Tursi testimonia l’antico splendore di Genova come Repubblica Marinara.
Oltre 4.300 oggetti originali, 31 sale espositive di cui una dedicata a Cristoforo Colombo, due terrazze panoramiche, postazioni multimediali VR e due ricostruzioni scala 1:1 di una galea genovese del Seicento e un brigantino dell’Ottocento. Galata Museo del Mare si estende su 12.000 mq ed è il più grande e innovativo museo marittimo del Mediterraneo.
Oltre 350 opere tra dipinti, sculture, disegni e incisioni databili inizio Ottocento, con opere di opere Rayper, Luxoro, Cabianca, Varni, Barabino, Merello, Nomellini, Baroni, Messina, Martini, De Pisis, Casorati, Carena, Ferrazzi, Depero, Fillia, Survage, Mafai, Capogrossi, Cagli, Guttuso, Sassu, Zao Wou Ki. É stata donata nel 1866 alla città di Genova dal padre Vittorio Emanuele II.
Dimora patrizia seicentesca dei nobili Balbi, Durazzo, Savoia, conserva arredi, opere d’arte e oggetti d’uso (XVII-XIX secolo). Pregevole la quadreria di artisti italiani e stranieri (Van Dyck, Tintoretto, Strozzi) e della scuola genovese (Piola, Grechetto, Schiaffino). Meravigliosa la collezione di mobili genovesi del XVII-XVIII secolo.
Oltre 120 anni di storia, da Balilla fino alla Giovine Italia mazziniana: un percorso che racconta e celebra, attraverso gli oggetti esposti, l’Unità d’Italia compiuta attraverso l’attività politica e le gesta dell’avventura dei Mille. L’itinerario del Museo del Risorgimento si snoda ovviamente nella casa natale di Giuseppe Mazzini e comprende documenti, autografi, armi, divise e bandiere oltre ad un’interessante oggettistica con cimeli appartenuti a Bixio, Mameli e Garibaldi.
L’ultima tappa dei sei musei si snoda tra gli ambienti sotterranei della Cattedrale di San Lorenzo, che ospitano argenterie e capolavori di oreficeria ed arte sacra dell’XI-XIX secolo legati al culto della Cattedrale e alla storia di Genova. Il Sacro Catino, la Croce degli Zaccaria bizantina e l’Arca delle Ceneri di San Giovanni Battista sono solo alcuni degli straordinari reperti religiosi di inestimabile valore.
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