In Italia esistono molti acquari interessanti, che hanno lo scopo di allevare ed esporre animali sia per farli conoscere, sia per la ricerca scientifica e per la salvaguardia di specie a rischio e della biodiversità. I B&B Hotel nelle varie città italiane ti suggeriscono i principali acquari in Italia e altre idee su cosa vedere.
Inaugurato nel 1992, è l’acquario più grande d’Europa per biodiversità acquatica. Il lungo percorso espositivo, che nel corso degli anni è stato ampliato e arricchito, comprende oltre 70 ambienti in cui vivono 120.000 esemplari di 600 specie diverse provenienti da ogni parte del mondo. Una visita all’Acquario di Genova è un’occasione per avvicinare creature rare come i Lamantini (che probabilmente diedero vita al mito delle sirene), colorate come i pesci tropicali, giocherellone come i delfini, pericolose come i velenosissimi pesci pietra e buffe come i pinguini. Le proposte di visita sono tante, adatte a tutte le età, dai bambini agli adulti: dalla “notte con gli squali” (che emozione dormire di fronte alla vasca dove si aggirano questi predatori) alle cene circondati da meduse scintillanti, per arrivare ai percorsi dietro le quinte e alle esperienze con lo staff. Inoltre, le vasche tattili sono pensate per accarezzare razze e altri pesci. L’acquario di Genova non ospita solo creature marine: all’interno del giardino tropicale “Un battito d’ali” ci si può immergere nella foresta e osservare piante tropicali, anfibi, rettili, uccelli e farfalle. Per visitare l’acquario e le altre bellezze della città in tutta tranquillità, tra gli hotel a Genova è perfetto il B&B Hotel che, a poca distanza a piedi dal Porto Antico e dal centro, offre tanti servizi a prezzi imbattibili.
L’Acquario di Napoli è il più antico d’Europa (fu aperto nel 1874) e, pur essendo una struttura più raccolta, è molto interessante perché ospita centinaia di specie del Golfo di Napoli in 26 vasche di diverse dimensioni allestite con pietre vulcaniche e illuminate da luce naturale proveniente dall’alto. Uno dei vanti della struttura è la vasca con i calamari, creature delicate molto difficili da mantenere in cattività. L’acquario fu fondato dal naturalista Anton Dohrn, che desiderava dare la possibilità ai biologi marini di lavorare in una struttura sul mare completa di tutte le attrezzature necessarie. L’acquario, infatti, è anche un importante centro di ricerca, con una biblioteca unica per ricchezza e qualità dei volumi, un museo con 3500 campioni e un sito di olotipi delle nuove specie presenti nel Golfo. Oggigiorno, l’acquario è anche un centro di recupero per le tartarughe che restano imprigionate nelle reti. Per visitare quest’acquario, e magari trascorrere qualche giorno al mare, il B&B hotel è, tra gli hotel a Napoli, la soluzione ideale.
L’Acquario di Trieste, ospitato in un’ex pescheria risalente al 1913 è consigliato per chi desidera approfondire la conoscenza della fauna e del mondo marino del Mar Adriatico. Inoltre, la struttura permette di trascorrere del tempo osservando diverse specie di rettili e anfibi. Tra gli hotel a Trieste indicati per visitare questa struttura e il resto della città, il B&B Hotel Trieste è consigliato per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.